Ordine francescano secolare
Le principali notizie storiche che riguardano la presenza del Terz’Ordine Francescano in Gasperina sono state raccolte nel libro di Mario Voci “Gasperina e dintorni” (pag. 54) e ruotano intorno alla storia della chiesa di Santa Caterina, nella quale la Confraternita di San Francesco aveva stabilito la propria sede.
Si riportano di seguito alcuni stralci. Gli interessati possono approfondire le fonti storiche con i riferimenti bibliografici contenuti nel libro.
Lungo il corso del secolo successivo (XVII [N.d.C.]) la chiesa (di Santa Caterina [N.d.C.]) risulta sede dei fratelli della Congregazione del Terz’Ordine Francescano d’Assisi.
In merito alla presenza dell’Ordine Francescano Secolare nella Calabria centro-meridionale Sinopoli afferma:
Il documento più antico in nostro possesso è quello relativo alla fondazione della Congregazione del Terz’Ordine Francescano presso il Santuario cappuccino «Santa Maria degli Angeli» in Nicastro, oggi Lamezia Terme. E’ datato 2 ottobre 1726.
Cinquant’anni dopo, esattamente il primo febbraio 1777, il re di Napoli Ferdinando IV, dietro istanza presentata dagli «Ufficiali e Fratelli» della confraternita il 29 giugno 1776, riconosce ufficialmente, con decreto regio, la «Congregazione di S. Francesco di Assisi eretta dentro la chiesa filiale di Santa Caterina della terra di Gasperina Provincia di Calabria Ultra».
Questo documento (custodito nella chiesa di San Nicola Vescovo [N.d.C.]) è di grande importanza storica in quanto:
1. Sancisce il riconoscimento giuridico della personalità morale e civile della Congregazione;
2. Costituisce di per sé un vero statuto;
3. Testimonia che la «laica Congregazione di S. Francesco di Assisi» era stata eretta da moltissimi anni.
La tradizione orale tramanda che sino alla fine del secolo XIX e gli inizi del XX secolo, il primo venerdì di ogni mese una processione di terziari francescani percorresse il tragitto dalla chiesa di Santa Caterina fino al Calvario e viceversa.
La congregazione di cui parla Sinopoli potrebbe avere un nesso con la confraternita che nella stessa chiesa è citata nei secoli precedenti.
Oggi la Fraternità attiva è di circa quaranta consorelle, che s’incontrano il primo e il terzo venerdì del mese. Assistente spirituale della Fraternità è don Carmelo Fossella, parroco e confratello.
La festa del Serafico Padre San Francesco è vissuta con santa letizia da terziarie e simpatizzanti. Preceduta dalla novena di preghiera, la vigilia della festa è da molti anni dedicata agli ammalati, accolti in chiesa e confortati dall’unzione degli infermi. La bella statua di San Francesco viene portata in processione per le vie del paese, con una sosta al monumento a Lui dedicato, posto nel corso, per salutare il Santo anche come patrono d’Italia.